Libri e strumenti per la musicoterapia
Streetlib 2021
Semplici e brevi canzoni per facilitare la comunicazione e il linguaggio
Le canzoni che compongono la raccolta sono nate dalla quotidiana pratica musicoterapica dell’autrice all’interno di un servizio ospedaliero di Neuropsichiatria infantile.
Il materiale viene dunque proposto a musicoterapisti e riabilitatori, in particolare logopedisti, ma può essere utile anche a educatori, insegnanti, genitori e a tutti coloro che desiderano utilizzare la voce, il canto, il suono e il ritmo per facilitare i bambini e le bambine nel loro percorso di crescita.
In particolare le proposte di attività e i materiali sono pensati per aiutare bambine e bambini che hanno bisogno di essere sollecitati sul piano della comunicazione e del linguaggio, che possono essere aiutati ad imparare a parlare cantando.
Le canzoni presentate si prestano ad attività didattica al Nido, nella Scuola dell’Infanzia e nei primi anni della Scuola Primaria; a questo riguardo sono utili le indicazioni operative fornite per ogni canzone, pensate per coinvolgere i bambini anche in attività di gruppo, utilizzando in particolare le proposte di accompagnamento ritmico.
Il materiale prevede per ogni canzone:
La versione cartacea è stata realizzata in bianco e nero per contenere i costi di stampa e conseguentemente il prezzo di copertina.
Comprende per ogni canzone:
L’ebook comprende per ogni canzone:
ATTENZIONE: consiglio di acquistare l’ebook dallo store Streetlib, al link indicato, in questo modo sarete sicuri di avere le tracce audio all’interno dell’ebook; se invece acquisterete l’ebook su Amazon le tracce audio non saranno presenti.
Scrivo per documentare e per mettere a disposizione un grande capitale di esperienza che potrà essere utile a musicoterapisti, insegnanti e a tutti coloro che desiderano sperimentare il potere della musica nella relazione d’aiuto e nella cura.
Si va sempre più affermando la consapevolezza che un’esposizione ad esperienze musicali, anche in età precoce, può facilitare e migliorare l’acquisizione del linguaggio; si cominciano inoltre a raccogliere positivi riscontri rispetto la correlazione tra attività musicali e musicoterapiche e miglioramento nel corso di trattamenti rivolti a bambine e bambini con ritardo o disturbo di linguaggio.
L’apprendimento del linguaggio e quello della musica condividono alcuni processi, a questo riguardo la ricerca scientifica sta mettendo in evidenza connessioni tra ascolto, apprendimento musicale e competenze comunicative e linguistiche. Si riscontra infatti che in bambini e bambine che seguono un percorso di formazione musicale l’apprendimento della lingua, la capacità di lettura, i processi di memorizzazione e le funzioni esecutive risultano migliori.
L’ascolto di musica mette in campo competenze percettive, come ad esempio la discriminazione tonale, la memoria uditiva e l’attenzione selettiva. L’esperienza musicale favorisce inoltre l’integrazione tra diverse vie sensoriali; questa evidenza ci rimanda peraltro alla fase preverbale dello sviluppo, durante la quale l’interazione e la comunicazione, oltre ad essere leggibili attraverso parametri musicali, risultano essere caratterizzate da transmodalità, ovvero da accoppiamenti tra diverse modalità sensoriali, rispetto i quali il bambino anche molto piccolo risulta essere competente.
Attività con la voce e il canto, anche in forza della connessione tra ritmo musicale e ritmo linguistico e grazie alla sollecitazione della consapevolezza fonologica, possono migliorare l’apprendimento della lingua e dei suoi precursori. Sono in particolare gli aspetti prosodici del linguaggio, amplificati nella canzone, a favorire e facilitare l’apprendimento di nuove parole; la combinazione di melodia e ritmo – su cui si basa la canzone – aumenta in modo naturale la salienza delle caratteristiche specifiche del linguaggio, favorendo la segmentazione, la comprensione e la memoria.
Studi recenti consentono di ipotizzare che l’utilizzo di input musicali, in particolare combinazione di ritmo e melodia, possa ridurre la richiesta cognitiva nell’elaborazione dei segnali uditivi. In bambini con specifiche difficoltà nella percezione, integrazione ed elaborazione degli aspetti del linguaggio riconducibili alla percezione uditiva l’utilizzo di aspetti ritmico – melodici può migliorare la ricezione e l’apprendimento del linguaggio.
Il riferimento al ritmo e in particolare l’allineamento tra metro/ritmo musicale e accenti linguistici può facilitare il richiamo del testo delle canzoni e conseguentemente l’apprendimento delle parole e delle frasi. La struttura metrico temporale inoltre consente un raggruppamento a livello percettivo e facilita la memorizzazione. Gli aspetti motivanti e divertenti della canzone facilitano la ripetizione, indispensabile nel processo di apprendimento linguistico; la ripetizione e la routine a loro volta svincolano i processi cognitivi dalla comprensione e rinforzano i processi di memorizzazione.
Sembra dunque possibile affermare che l’apprendimento di parole e frasi risulta essere facilitato quando gli aspetti linguistici vengono veicolati dalla musica e dal canto.
Le bambine ed i bambini possono più facilmente imparare a parlare cantando.
Da qui il titolo di questo repertorio costituito da canzoni prevalentemente brevi o molto brevi, ben caratterizzate dal punto di vista del ritmo e della corrispondenza tra prosodia e struttura musicale, facili da memorizzare.
Grazie all’utilizzo di immagini, gesti e movimenti associati all’esecuzione vocale e strumentale le proposte di attività risultano efficaci sul piano dell’attenzione e della motivazione; facilmente i bambini e le bambine si fanno coinvolgere nella ripetizione, molto importante come si è detto ai fini dell’apprendimento linguistico.
Quando l’attività viene proposta a soggetti in cui il linguaggio è assente ancora di più si insiste sull’aggancio al canale visivo (in particolare nella scelta della canzone da eseguire), sulla sottolineatura ed enfatizzazione degli aspetti prosodici, rimarcati dal gesto e dal movimento.
Con bambini a sviluppo tipico e in contesti educativi e didattici il repertorio proposto può essere integrato nelle attività musicali; a tal fine possono essere utili i suggerimenti operativi proposti per ogni canzone.
Con bambine e bambini in difficoltà sul piano cognitivo e linguistico le proposte di attività di seguito descritte possono risultare efficaci per catturare e indirizzare l’attenzione e per costruire momenti di gioco condiviso, con la finalità di accompagnare il bambino in processi di apprendimento all’interno di un’interazione funzionale.
Di seguito fornisco alcune indicazioni per l’utilizzo del materiale proposto in contesti di didattica speciale e riabilitazione, con rapporto individuale o intervento in piccolo gruppo.
8 – IL CANGURO
Ecco il canguro
salta oltre il muro
fa grandi balzi
anche a piedi scalzi!
Fa la giravolta
salta un’altra volta!
Musicoterapista, ricercatrice, autrice e formatrice.
Scrivo libri per contribuire all’ambito della musicoterapia e per condividere metodologie e strumenti per curare attraverso la musica.