Il Tamburo Felice – Sequenze di suoni e colori per potenziare attenzione e memoria di lavoro nei bambini

No. Non servono competenze musicali per utilizzare i materiali del Tamburo Felice.
La finalità principale del percorso non è quella di insegnare a leggere la musica ma di utilizzare elementi musicali per sollecitare e potenziare attenzione e memoria di lavoro. Il manuale e i video di approfondimento forniscono in modo puntuale e preciso tutte le indicazioni necessarie a seguire il percorso anche per chi non ha nessuna competenza musicale.
Chi conosce la musica potrà del resto apprezzare gli aspetti che favoriscono l’educazione del ritmo e dell’orecchio.

Oltre alle 120 sequenze (organizzate in parti, sezioni e capitoli) da proporre ai bambini il Tamburo Felice comprende un manuale di circa 100 pagine che contiene un’accurata descrizione del materiale, con indicazioni precise e puntuali per l’utilizzo, approfondimenti riguardo le funzioni cognitive sollecitate e le caratteristiche dei bambini con difficoltà a cui il materiale può essere proposto.
È disponibile una decina di video con spiegazioni, esempi e approfondimenti.
L’autrice è inoltre raggiungibile e disponibile per chiarimenti e suggerimenti rispetto l’utilizzo del materiale in diversi contesti e con bambini con peculiari caratteristiche.

Si. Il materiale può essere usato in attività di gruppo, di coppia e individuale.
Il percorso può essere calibrato sulla base dell’età, delle capacità e delle caratteristiche dei bambini, tenendo conto del fatto che il percorso è finalizzato a sollecitare e potenziare attenzione, memoria di lavoro e autoregolazione e a favorire i processi di lettura.
Il percorso è indicato per bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.

Si. Il materiale è stato costruito proprio per lavorare in modo progressivo su attenzione, memoria di lavoro, autoregolazione. Nella sua quotidiana attività clinica l’autrice lo utilizza con bambini con diagnosi di adhd oltre che con bambini con diagnosi di autismo, disabilità intellettiva, disturbo di linguaggio, disturbo di apprendimento e altro – ottenendo risultati positivi e interessanti.

Si. La ‘lettura’ di sequenze di faccine sorridenti di diverse dimensioni e colori, raggruppate secondo varie strutture via via più complesse costituisce un utile lavoro preparatorio e complementare rispetto la lettura di parole. Nel manuale viene approfondito questo aspetto là dove si parla di utilità del percorso proposto con il
Tamburo Felice con bambini che presentano difficoltà nell’apprendimento.

Si. Il materiale è nato e si è via via arricchito in un contesto clinico di Musicoterapia e risulta essere efficace con bambini che presentano ritardo nello sviluppo. Questi bambini potranno lavorare sulle prime sequenze tanto della parte che prevede l’utilizzo di strumenti a percussione quanto della parte che prevede l’utilizzo di
strumenti intonati. Il percorso potrà comportare la necessità di riprendere più volte le medesime sequenze prima di affrontare ‘il livello successivo’. L’esperienza clinica dell’autrice ha dato e continua a dare risultati interessanti e incoraggianti. 
Nel manuale viene approfondito questo aspetto là dove si parla di utilità del percorso proposto con bambini che presentano difficoltà nell’apprendimento.

Si. I bambini e le bambine con diagnosi di autismo gradiscono molto l’attività con il Tamburo Felice, probabilmente in quanto trovano rassicurante la chiara strutturazione delle sequenze di schede, che procedono gradualmente verso una crescente articolazione e complessità delle strutture.
Ricordiamo che il disturbo dello spettro dell’autismo comporta, insieme a importanti difficoltà sul piano
dell’interazione sociale, anche un rallentamento nello sviluppo delle funzioni cognitive con conseguente disabilità intellettiva di grado variabile a seconda della severità del quadro clinico.
Nel manuale e nei video si trova un approfondimento in merito all’utilità del percorso proposto nel caso di autismo, anche con riferimento agli aspetti cognitivi.

No. La parte sulle percussioni può essere affrontata utilizzando tamburi economici e nel manuale vengono date indicazioni per costruire strumenti a percussione con materiali di recupero.
Per quanto riguarda gli strumenti a suono determinato si danno indicazioni per procurare con una piccola spesa delle piastre sonore in cui la corrispondenza colore-nota è la stessa delle sequenze; si danno anche suggerimenti per adattare tastiere o altri strumenti già disponibili.
Naturalmente lavorare con strumenti che producono un suono di buona qualità rende il lavoro più interessante e gratificante.

Nel manuale e nei video vengono dati suggerimenti per ovviare in modo semplice e pratico alla mancanza di tamburi nonché indicazioni per costruire e decorare strumenti a percussione con materiali di recupero (la costruzione di strumenti con materiali di recupero può diventare parte integrante del percorso).
Per quanto riguarda la parte che richiede l’utilizzo di strumenti intonati si danno suggerimenti per adattare piccole tastiere e altri strumenti già disponibili presso le Scuole.

No. La finalità del percorso si può ottenere anche limitandosi a esercitazioni con la prima parte, quella che prevede la lettura di sequenze su strumenti a percussione o con la sola sezione ‘Per cominciare’ della seconda parte, che prevede la lettura di sequenze su strumenti a suono determinato.
Si può decidere di affrontare solo il percorso con gli strumenti a percussione o solo il percorso con gli strumenti intonati, o entrambi. Il percorso può essere calibrato sulla base delle caratteristiche e delle
capacità di ogni bambino; nel manuale e nei video di approfondimento viene affrontato questo aspetto e vengono date indicazioni in merito al percorso da seguire.

La quantità di tempo necessaria per affrontare le diverse sezioni del materiale dipende dalle caratteristiche e dalle capacità dei bambini, oltre che dalla quantità di tempo che si vuole dedicare periodicamente all’attività. Ad esempio: con un appuntamento settimanale l’intero percorso può essere affrontato nell’arco di un anno scolastico (indicativamente). Nel manuale vengono date indicazioni rispetto la distribuzione e la programmazione del materiale nel tempo, prevedendo un ipotetico periodo di sei – nove mesi per sviluppare l’intero percorso. Il percorso può essere suddiviso in parti o sviluppato per intero; in alcuni casi sarà necessario riprendere più volte le sequenze prima di ‘passare al livello successivo’ e potrà essere opportuno riprendere una o più sequenze già lette prima di affrontare le successive. La parte dedicata agli strumenti intonati può essere utilizzata più volte per intero e a diversi livelli di difficoltà: dapprima su piastre sonore singole, poi su tastiera /xilofono / metallofono con bollini colorati e infine su tastiera /xilofono / metallofono senza l’aiuto dei colori, utilizzando eventualmente entrambe le mani piuttosto che una sola mano.
Il manuale e i video contengono tutte le spiegazioni al riguardo.

Si. Sono previste diverse opzioni di acquisto.
L’intero materiale è suddiviso in tre parti che sono acquistabili singolarmente, in abbinamento o per intero. L’acquisto del Tamburo Felice mette a disposizione le sequenze, il Manuale e i video.
Si veda al riguardo la tabella di riferimento con i prezzi.

Certamente. L’autrice è raggiungibile e disponibile per chiarimenti e suggerimenti rispetto l’utilizzo del materiale in diversi contesti e con bambini con diverse caratteristiche.